Dietro l’angolo di ogni strada, accanto al musichificio e alla bottega delle stelle, c’è una libreria il cui proprietario, un signor gatto con gli occhiali, conosce il mio musetto da sempre ed io conosco tutto dei suoi libri.
So per certo che sono empatici e ben educati, spesso umili e mai rabbiosi. Portano qualche rancore ma alla fin fine perdonano sempre.
I libri del signor gatto con gli occhiali profumano di abete e vaniglia, sono pieni di cibo succulento per sognatori e vogliono essere toccati, dolcemente e ripetutamente, una carezza dopo l’altra. Hanno bisogno di tempo per aprirsi ma quando lo fanno hanno il dono di saziarti l’anima.
La libreria del signor gatto con gli occhiali è il luogo dove tutti si rifugiano quando la vita diventa angusta e cattiva e appare quel bisogno bizzarro di ficcare il naso nelle vite degli altri. Confondersi negli altrui gesti quotidiani, ritrovarsi nelle loro malsane abitudini e accollarsi i loro problemi per dimenticarsi dei propri guai.
A volte si respira liberi, altre volte ci si sente strozzare.